Comune multato: on line i dati relativi a numerosissime richieste di accesso agli atti

Il Comune ha pubblicato sul proprio sito, in modo assolutamente illecito, i dati personali di centinaia di cittadini

Comune multato: on line i dati relativi a numerosissime richieste di accesso agli atti

Clamoroso autogol di un Comune della provincia di Parma: sono stati pubblicati in chiaro, sul sito web istituzionale dell’ente, i dati personali riguardanti oltre mille e quattrocento richieste di accesso agli atti. Inevitabile la sanzione decisa dal ‘Garante per la privacy’ (provvedimento del 10 luglio 2025) e quantificata in 12mila euro.
In sostanza, il Comune ha pubblicato on line, in modo assolutamente illecito, i dati personali di centinaia di cittadini. Per essere precisi, quelle informazioni erano contenute nei registri delle richieste di accesso civico e documentale, caricati nella sezione ‘Amministrazione trasparente’ del sito istituzionale del Comune e sono rimasti consultabili almeno fino ad aprile 2024.
Nei documenti – relativi a ben mille e quattrocentocinquantacinque istanze presentate tra il 2017 e il 2023 – comparivano nomi e cognomi dei mittenti e dei destinatari, numeri di protocollo, oggetto e descrizione delle istanze. In alcuni casi erano riportati i nominativi di proprietari di immobili o di intestatari di pratiche edilizie. Infine, in un caso, addirittura, si potevano dedurre informazioni sullo stato di salute di un cittadino.
Il Comune ha giustificato la pubblicazione parlando di una interpretazione ampia del principio di trasparenza. Tale tesi è stata respinta dal ‘Garante’, il quale ha precisato che il Comune, per tutelare la riservatezza delle persone coinvolte, avrebbe dovuto oscurare i dati personali. Inoltre, la diffusione di tali informazioni, sempre secondo il ‘Garante’, è in contrasto con le ‘linee guida’ dell’ANAC e con la circolare del Ministro per la Pubblica Amministrazione, che richiedono espressamente l’oscuramento dei dati personali presenti nel ‘Registro degli accessi’ pubblicati online, inclusi i nomi dei richiedenti e delle persone fisiche citate nei documenti.

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