Notizie del giorno
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    Responsabilità civile e assicurazioni
Risarcimento danniOnere della prova in caso di disservizi per la migrazione della linea telefonicaQuando una compagnia telefonica non riesce a portare a termine la procedura di migrazione, ha l'obbligo di informare prontamente il cliente per fornirgli informazioni o rispondere alle sue richieste. 
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    Locazione e condominio
EdiliziaFinestra con inferriate: “luce” o “veduta”?Per distinguere se un'apertura in un muro debba essere classificata come luce o veduta, è necessario determinare se permette l'inspectio (ovvero la visuale diretta e diagonale attraverso di essa) e la prospectio (ossia la capacità di sporgersi e osservare in tutte le direzioni). Nel caso in cui un'apertura consenta sia l'inspectio che la prospectio, sarà considerata come "veduta"; al contrario, se un'apertura non consente queste operazioni, sarà definita come "luce". 
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    Civile e processo
PaternitàPer l’accertamento della paternità è sufficiente eseguire il test di fratellanzaPer stabilire la paternità, non è obbligatorio eseguire direttamente un test genetico sul DNA del presunto padre, ma è sufficiente il test di fratellanza. 
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    Civile e processo
Diritti dei minoriAlla nonna in conflitto con il figlio e la nuora può essere negato il diritto ad avere rapporti coi nipoti.Le obiezioni presentate dall’anziana donna sono state respinte. A inchiodarla le testimonianze dei nipoti e il suo atteggiamento poco collaborativo. 
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    Lavoro
LicenziamentoAzienda con meno di quindici dipendenti: lavoratore reintegrato se il licenziamento è arrivato senza una preventiva contestazioneL’avere proceduto l’azienda ad irrogare il recesso, pur in assenza di una coerente e specifica fattispecie accusatoria e al di fuori delle regole procedimentali previste per legge, priva il lavoratore di strumenti di difesa essenziali. 
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    Penale
Diritto di criticaEspressioni aspre ed enfatiche contro il dirigente scolastico non bastano per la condanna del dipendente della scuolaPer i giudici non ci sono dubbi: le espressioni utilizzate dal lavoratore sono risultate fondate sulla verità della situazione fattuale e sono assolutamente accettabili. In sostanza, l’esercizio di un acceso diritto di critica non esorbita dalla continenza, se non si tratta di attacchi personali, ma di critiche aspre collocate nel contesto e dunque chiaramente riconducibili alla critica decisa ma corretta